L'attenzione che il regista di cortometraggi deve dedicare alla diffusione del proprio lavoro, in particolare attraverso la partecipazione ai concorsi e festival, non può essere sottovalutata: è fondamentale e cruciale.
Leggere attentamente ogni bando è indispensabile. Ogni festival ha le sue regole specifiche riguardo a durata massima, genere ammesso, anno di produzione, formati di proiezione accettati, eventuali costi di iscrizione e scadenze. Ignorare anche un solo dettaglio può portare all'esclusione del cortometraggio, vanificando tempo e, potenzialmente, denaro speso per l'iscrizione. Perchè alcuni festival hanno il loro bando descritto in una sola pagina, mentre altri descrivono le loro regole in più pagine?
Comprendere le differenze tra i vari festival è altrettanto importante. Alcuni festival sono più prestigiosi e focalizzati su un certo tipo di cinema d'autore, mentre altri sono più orientati verso generi specifici o opere di giovani registi. Mirare ai festival giusti aumenta significativamente le possibilità di essere selezionati e di raggiungere il pubblico desiderato. La maggior parte dei festival proiettano solo alcuni dei cortometraggi vincitori (che sarebbe doveroso guardare per capire perchè hanno vinto) ma c'è un festival che proietta centinaia dei cortometraggi tra tutti quelli inviati... perchè? l'associazione culturale romana "ilcorto.it" è nata non per fare solamente concorsi, ma per divulgare la maggior parte possibile di cortometraggi che vengono realizzati nel corso dell'anno con il Festival Internazionale dei Cortometraggi di Roma: infatti li proiettano per 10 o 12 pomeriggi, con entrata gratuita nel mese di ottobre. Trovate tutte le informazioni a questo link.
Infine, la compilazione accurata del modulo di iscrizione è un passaggio che richiede la massima precisione. Errori nei dati del regista, nel titolo del cortometraggio, nella sinossi o nei contatti possono causare problemi di comunicazione o, peggio, l'invalidità dell'iscrizione. Ogni campo richiesto deve essere compilato con attenzione e verificato prima dell'invio.
In sintesi, la fase di diffusione e iscrizione ai festival è un lavoro meticoloso che richiede estrema attenzione ai dettagli in ogni sua fase. È un investimento di tempo ed energie che, se fatto con cura, può portare a importanti opportunità di visibilità, premi e crescita professionale per il regista e il suo cortometraggio. Trascurare questi aspetti significa compromettere seriamente le possibilità di successo del proprio lavoro nel circuito festivaliero.