Riceviamo la seguente email....

Cari amici del Corto, Ma chi scrive i bandi dei concorsi?

• Leggo sul bando del FANO FilmFestival:
La durata dei singoli lavori non dovrà superare di regola i 30 minuti
e successivamente:
Saranno inoltre assegnati i seguenti premi: - migliore lungometraggio (pellicola o digitale);
Sbaglio o c'è qualche incongruenza?

• Sul bando del TAMTAM Digifestival invece trovo scritto:
Le imposte e le tasse relative ai premi sono a carico della Organizzazione che noneserciterà rivalsa sul vincitore.
Questo significa che è un concorso ad estrazione? (cioè che non sono premi culturaliassegnati da una giuria?)

• Per il MORBEGNO Film Festival invece leggo:
Sono ammessi film realizzati in pellicola 35mm, suono ottico, di durata non superioreai 15 minuti (15’00’’) compresi i titoli di testa e coda.
Ed invece successivamente:
d) Per la proiezione dei film realizzati in tutti gli altri formati saranno utilizzatele copie in Dvd inviate per la selezione.
E' o non è una contraddizione?

• Per il Festival ARCIPELAGO leggo:
ONDE CORTE – Concorso internazionale cortometraggi: Sono ammessi tutti i generi (...) sia in pellicola che in video.
Poi, invece:
I formati di proiezione ammessi sono stabiliti come segue: per le opere in pellicola35mm, sonoro ottico; per le opere in video, Betacam SP (PAL). Le opere realizzate in pellicola 16mm verranno proiettate esclusivamente in Betacam SP (PAL).
Non c'è quindi molta chiarezza....

• Sul bando di CORTO MOAK c'è scritto:
Dalla competizione sono esclusi i filmati industriali, pubblicitari o che contengonomessaggi pubblicitari.
Quindi deduco che se in una inquadratura vedo per più di 3 secondi una lattina di CocaCola, il mio corto è escluso....

• Sul regolamento della CITTA' DI IMPERIA trovo scritto:
Sezione Cinema (Films, fictions ecc. di durata non inferiore ai 30 min.)
... quindi il mio cortometraggio di 33 minuti è, per loro un film ???

• Per il concorso 16MM non è indicato nè il sito nè una email a cui chiedere la schedadi iscrizione.

• Per il TEKFESTIVAL non c'è una scheda da riempire... e le liberatorie????

( I dati non sono stati inviati, o è colpa vostra, della redazione de www.ilcorto.it, che non li avete inseriti? )

• Nel regolamento di CORTOCIRCUITO trovo scritto:
Il regista dovrà garantire la sua disponibilità a farsi intervistare insieme ad almenouno dei suoi collaboratori all’interno della trasmissione televisiva Corto Circuito,l’argomento dell’intervista verterà naturalmente su un’analisi del suo cortometraggio. L’intervista avverrà nello studio televisivo del programma.
Quindi ne deduco che devo andare a Livorno per una intervista, anche se non ho vinto, ed anche se non ricevo un premio....

• Nel bando del CUVEGLIO film festival leggo:
Saranno ammesse solo opere indipendenti, ovvero autoprodotte o realizzate senza finanziamenti da parte di società di produzione cinematografica, e comunque nondestinati al circuito commerciale.
Cioè se io ho una piccola società con cui cerco di trovare in giro dei lavoretti, non posso partecipare se ho prodotto il mio cortometraggio? Invece posso partecipare se una provincia od una regione mi danno un finanziamento anche consistente (es.10.000€)?

• Il bando del SUESSOLA prevede:
Il regolamento prevede la presenza obbligatoria all’autore dell’opera finalista durante la serata di proiezione dei cortometraggi finalisti, per discutere del proprio lavoro con i giurati. Pena l’esclusione dal concorso. Quindi l’assenza dell’autore (o di chi ne fa le veci) equivale all’immediata esclusione dalla manifestazione.
Posso o no inviare mio fratello che non sa nulla del mio cortometraggio?

• Che senso ha scrivere nel bando del CORTOACQUARIO:
... riservato a registi italiani e stranieri che abbiano realizzato cortometraggi indipendenti su pellicola o su nastro (esclusi i formati in HI8 e VHS ).
se poi richiede che:
I concorrenti dovranno inviare i filmati esclusivamente nel formato DVD.

• In molti bandi, trovo scritto:
La sottoscrizione della scheda di partecipazione implica l’autorizzazione ad un’ eventuale diffusione del materiale inviato a fini didattici, culturali e senza fini di lucro.
Ciò significa che è autorizzata implicitamente anche la messa in onda TV ???

Leonardo Miccia
(31 gennaio 2007)

N.B.: La redazione trascrive i Bandi così come vengono inviati, molto spesso direttament nel testo della email... anche se nel sito è richiesto specificatamente di inviarlo in formato word (.doc) in modo da poterlo impaginare correttamente senza troppo lavoro.