Spesso mi chiedono come si fa a trasformare una idea in un cortometraggio. Oppure come si fa a trovare la "migliore" idea per un cortometraggio. O come creare un cortometraggio partendo da una delle tante idee che si ha in testa. La risposta è difficile, ma allo stesso tempo facile: non esiste la storia migliore di tutte. Ognuno ha in mente tante idee, tante visioni, tante storie, brevi o lunghe, tanti ricordi... Ma raccontare qualcosa in maniera filmica ha, in linea di massima, una struttura abbastanza rigida da seguire.
Tutti noi vorremmo realizzare un piccolo grande capolavoro, raccontare una bella storia, che colpisca chi la vede. Ma non esiste una storia migliore in assoluto. Potrebbe essere migliore per me ma non per altri, quindi consiglio di focalizzarci su come rendere una storia, la storia che scegliamo, incisiva, completa, pronta a colpire. Insomma che lasci un segno nella maggior parte delle persone che la vedono.
La storia è importante? Si, certamente, ma è importante anche come la raccontiamo. Che finalità gli vogliamo dare? Dove vogliamo andare a colpire? Si, perchè un film, breve o lungo che sia, deve colpire in qualche maniera. E quindi deve essere raccontata per esaltare la nostra finalità. E' una commedia, od un thriller, od una biografia? Cosa si vuole trasferire al nostro spettatore? Dove lo vogliamo provocare?
Raccontare la storia. No, dobbiamo prima studiarla, analizzare, smembrare, la dobbiamo vivere in prima persona. Non è semplice. Come è nata la storia? chi la vive? e come sono caratterizzati? dove è ambientata? come si evolve? quale indirizzo prende? dove vuole colpire? ha personaggi solo principali od anche di contorno? che importanza hanno nella storia? come finiscono? ... le domande da farsi sono tante, ma a tutte occorre dare una risposta. Una risposta precisa, unica, chiara.
Se non riusciamo noi stessi a darci delle risposte che ci soddisfano, come può farlo un estraneo alla storia? Difficile, vero?
La storia che abbiamo è la storia giusta da raccontare? NO, se non abbiamo dato le giuste risposte alle domande che ci siamo posti. Chi ci obbliga a raccontare proprio quella storia? Non abbiamo in testa solo una idea, solo una storia. Forse ne abbiamo un'altra che soddisfa completamente i nostri requisiti.
Certo non sempre una idea è definita e completa. Dobbiamo continuare a viverla per arrivare alla sua fine. Certo, perchè una storia deve avere sempre una fine, una fine anche non definitiva, ma logica, convincente.
Raccontare una storia quindi potrebbe essere difficile, se vogliamo cercare di fare un'opera filmica convincente, concreta, duratura. Che coinvolga completamente lo spettatore. Potrebbe essere difficile, ma anche essere semplice se abbiamo l'idea giusta, una storia giusta. Ma giusta per chi? .. semplice, per noi che la vogliamo e dobbiamo trasformare in immagini visive... e vogliamo trasferire le immagini, le parole, la musica, l'atmosfera, ai nostri spettatori. Che sono gli unici che giudicano noi ed il nostro lavoro.

 

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