Ecco una lista di 15 termini cinematografici meno noti e difficili da usare normalmente, insieme a una breve descrizione ed all'uso di ciascuno di essi:

  1. Diegesi:

    • Descrizione: La diegesi si riferisce al mondo narrativo del film, cioè a tutto ciò che appartiene alla storia raccontata, inclusi eventi, personaggi, oggetti e suoni che esistono all'interno del mondo immaginario del film.
    • Uso: Usato per distinguere tra elementi della storia e quelli esterni alla storia, come la colonna sonora non diegetica.

  2. Mise-en-scène:

    • Descrizione: Termine francese che significa "messa in scena", si riferisce a tutti gli elementi visivi presenti nell'inquadratura: scenografia, illuminazione, costumi, trucco e la disposizione degli attori.
    • Uso: Analizzato per comprendere come il regista crea l'atmosfera e trasmette il tema del film.

  3. Montaggio delle attrazioni:

    • Descrizione: Tecnica di montaggio sviluppata dal regista sovietico Sergei Eisenstein, dove le immagini sono montate in modo tale da suscitare una forte risposta emotiva e intellettuale nello spettatore.
    • Uso: Utilizzato per creare effetti emotivi intensi e per trasmettere significati complessi.

  4. Sutura:

    • Descrizione: Termine usato in teoria del cinema per descrivere il processo mediante il quale lo spettatore è "cucito" nel mondo del film attraverso tecniche cinematografiche come l'uso del punto di vista e l'editing.
    • Uso: Esaminato per capire come i film coinvolgono emotivamente e psicologicamente gli spettatori.

  5. Chiaroscuro:

    • Descrizione: Tecnica di illuminazione che utilizza forti contrasti tra luce e ombra per creare un effetto tridimensionale e drammatico.
    • Uso: Comunemente utilizzato nei film noir per creare atmosfera e tensione.

  6. Espediente narrativo MacGuffin:

    • Descrizione: Oggetto o elemento della trama che serve da pretesto per l'azione dei personaggi e per lo sviluppo della storia, ma che di per sé non ha importanza.
    • Uso: Spesso usato nei film di Alfred Hitchcock per guidare la trama senza essere centrale per la storia.

  7. Jump cut:

    • Descrizione: Tecnica di montaggio che interrompe la continuità temporale e spaziale, saltando avanti nel tempo all'interno della stessa inquadratura.
    • Uso: Utilizzato per creare un effetto disorientante o per mostrare il passaggio del tempo in modo dinamico.

  8. Profondità di Campo (Deep focus):

    • Descrizione: Tecnica cinematografica in cui sia gli oggetti in primo piano che quelli sullo sfondo sono a fuoco.
    • Uso: Permette una maggiore profondità di campo e composizioni visive complesse, come nei film di Orson Welles.

  9. Anacronia:

    • Descrizione: Alterazione dell'ordine cronologico della narrazione, come nei flashback o flashforward.
    • Uso: Usato per creare suspense, approfondire il background dei personaggi o rivelare informazioni gradualmente.

  10. Diegetic sound:

    • Descrizione: Suoni che hanno una fonte visibile nel mondo del film, come dialoghi, rumori ambientali, e musica suonata da strumenti visibili.
    • Uso: Contribuisce a creare un senso di realismo e immersività.

  11. Non-diegetic sound:

    • Descrizione: Suoni che non hanno una fonte visibile nel mondo del film, come la colonna sonora o la voce narrante.
    • Uso: Utilizzato per enfatizzare emozioni, guidare l'interpretazione della scena o fornire informazioni aggiuntive.

  12. Teoria d'Autore (Auteur theory):

    • Descrizione: Teoria critica che considera il regista come l'autore principale del film, la cui visione creativa unica è evidente nel prodotto finale.
    • Uso: Usato per analizzare film attraverso lo stile e i temi ricorrenti di un regista.

  13. Taglio Coordinato (Match cut):

    • Descrizione: Tecnica di montaggio in cui un'inquadratura si taglia su un'altra in cui la composizione, il soggetto o l'azione corrisponde.
    • Uso: Utilizzato per creare continuità visiva o tematica tra due scene diverse.

  14. Effetto Alienazione (Verfremdungseffekt):

    • Descrizione: Effetto di straniamento, tecnica teatrale e cinematografica introdotta da Bertolt Brecht per impedire al pubblico di immergersi completamente nella storia, facendoli riflettere criticamente sul contenuto.
    • Uso: Usato per creare distacco emotivo e promuovere una riflessione critica.

  15. Lente Bifocale (Diopter lens):

    • Descrizione: Obiettivo che permette di avere due piani di fuoco differenti nella stessa inquadratura.
    • Uso: Utilizzato per creare composizioni visive uniche dove sia il primo piano che lo sfondo sono chiaramente visibili.

Questi termini rappresentano concetti e tecniche cinematografiche avanzate che possono arricchire l'analisi e la comprensione di un film.

 

2024 albero su mare v1 1200