SINOSSI di LA VITA DI FRONTE
Cosa si agita dentro l’anonimato di un palazzo di cemento, dietro le costruzioni a schiera? Edifici che si fanno custodi di amori perduti, strade perse e ritrovate, cadute vertiginose, insicurezze persistenti, affetti che continuano a vivere nel vento. L’anima è custodita al suo interno. Non si è giocato un soldo su questa possibilità.
Una donna, anziana, vive, da sola, dinanzi ad un palazzo, in cui si animano delle vite, a dispetto dell’anonimato del cemento che le contiene. È il palazzo che le parla? Le parole raggiungono la vecchia signora seduta in poltrona. La sua vita sembra essere legata al filo di quelle parole, ad un’attesa misteriosa.
Ogni giorno apparecchia un grande tavolo ed accende delle candele, come se qualcuno debba arrivare, ma inesorabilmente il tavolo resta senza invitati e la candela solo moccolo e fumo. Mentre qui si consuma un’attesa quasi infinita, di fronte continua il quotidiano vivere, squarciato dalla curiosità di una bambina.
I giorni si ripetono uguali fino al blackout. Ed è qui che la bambina entra, finalmente, nella vita della vecchia signora: un incontro che cambierà la vita di entrambe.
La musica unisce le due donne, lontane per età, eppure così misteriosamente attratte l’una dall’altra. L’amore divamperà, nonostante le cose non dette, e i segreti saranno rilevati.
Sinossi del corto 'Negli occhi di un bambino': "Ivan, un giovane ragazzo fotografo, durante una sosta con un amico, rivive la sua infanzia notando l’abitazione dove viveva da adolescente. Un luogo angusto, invivibile, motivo del suo chiudersi totalmente entrando in una fase buia depressiva. I suoi ricordi ripercorrono giornate scolastiche bullizzato a causa della sua povertà familiare. I ricordi giungono fino agli ultimi anni dove rimpiange di non essere andato al funerale di una persona cara".
Regia: Marco Ferrara
Anno di produzione: 2022
Durata: 17' 17''
Tipologia: cortometraggio
Genere: biografico/sociale
SINOSSI
Lorenzo è oggi: le sbarre di un carcere pieno di silenzi in cui vive un tempo scandito, ma senza significato. Incastrato nei ricordi, nelle cose non dette.
Lorenzo è ieri: la tragedia di una perdita inattesa che sconvolge ogni equilibrio e lo fa letteralmente crollare, abbandonando tutto.
Lorenzo è domani: l'idea di quella telefonata che non riesce a fare, di quel perdono che non riesce a concedersi.
"inCONTROtempo" è una storia di appuntamenti persi, è una somma di "non scelte", è l'amarezza di un lieto fine in cui hai smesso di credere. Ed è lì, che la vita riesce a sorprenderti, di nuovo.
SINOSSI
Vi è mai capitato di fare un sogno talmente intenso da sembrare reale?
È ciò che accade a due ex compagni di liceo: Oscar e Luigi che, dopo molti anni, si ritrovano fianco a fianco tra lavatrici e asciugatrici in una lavanderia h24.
Luigi racconta all’altro di aver sognato i momenti che stanno vivendo la notte precedente, ma, man mano che i suoi ricordi affiorano, i due scopriranno quanto sognare possa riservare sorprese inaspettate.
Regia Damiano Monaco
Con Jurij Ferrini, Gabriele Bocchio, Rebecca Rossetti
Sceneggiatura Bruno Ugioli e Damiano Monaco
Direttore della fotografia Davide Piazzolla
Scenografo Eleonora Diana
Assistente scenografo director Maddalena Medri
Costumista AgostinoMaria Porchietto
Trucco e parrucco Rachele Lorenti e Samira Mocellin
Musica originale Andrea Iacona
Montaggio Bruno Ugioli and Damiano Monaco
1° operatore Domenico Bruzzese
Focus puller Nunzio Elmaghia De Filippo
2° Operatore assistant Gianluca Mamino
Gaffer Alessio Panzetta
Elettricista Fabio Migliorini
Fotografo di scena Elisabetta Ghignone
Backstage Matteo Testore e Simone D'alcantara
Service noleggio Ouvert
Fonico di presa diretta e Mix audio Mirko Guerra
Doppiatori Gina D'Apa and Franco Casalis
Direttore di doppiaggio Danilo Bruni
Comparse El Sys Loris and Igor Bud Bignante
Traduzioni Matteo Marasco
Illustrazioni Davide Labartino
Sinossi:
Barcellona, 1975. La cantautrice Joan Isaac compone una canzone che parla di una donna scomparsa perché aveva perso il suo amante quando aveva 20 anni. Era il giovane anarchico Salvador Puig Antich; l'ultimo condannato a morte per “garrote vil” in Spagna durante la dittatura franchista. Quarantacinque anni dopo, Margalida decide di rivivere questa storia e curare le ferite che l'hanno sempre accompagnata. Come catarsi, prende la coraggiosa decisione di fare un viaggio fisico ed emotivo nel passato e in un mondo che non è più suo.
Sinopsis:
Barcelona, 1975. El cantautor Joan Isaac compone su canción más conocida “A Margalida”. Una canción que habla de una mujer que desapareció porque a los veinte años perdió a su amante. Era el joven anarquista Salvador Puig Antich, el último condenado a muerte por garrote en la España de Franco. Cuarenta y cinco años más tarde, Margalida decide revivir esta historia y cerrar las heridas que siempre la han acompañado. A modo de catarsis, se propone hacer un viaje físico y emocional a una época pasada y a un mundo que ya no le pertenece.
Synopsis:
Barcelona, 1975. Singer-songwriter Joan Isaac composes a song which speaks of a woman who disappeared because she lost her lover when she was 20 years old. He was the young anarchist Salvador Puig Antich; the last condemned to death by “garrote vil” in Spain during Franco’s dictatorship. Forty-five years later, Margalida decides to relive this story and heal the wounds that have always accompanied her. As a catharsis, she makes the brave decision to do a physical and emotional trip to the past and into a world that is no longer hers.
Sinossi:
Ci immergiamo nella memoria di una donna che rievoca la storia di una ragazzina di nome Bea. Bea è una ragazza che si sente persa e senza scopo al mondo e cerca di intorpidire i suoi sentimenti andando alle feste. Tutto cambia quando incontra una strana ragazza di nome Milou. Attraverso di lei scopre di far parte di una nuova specie chiamata "lettore di cellule".
Sinopsis:
Nos sumergimos en la memoria de una mujer que recuerda la historia de una joven llamada Bea. Bea es una chica que se siente perdida y sin propósito en el mundo y trata de adormecer sus sentimientos yendo a fiestas. Todo cambia cuando conoce a una extraña chica llamada Milou. A través de ella, descubre que forma parte de una nueva especie llamada "lector de células".
Synopsis:
We dive into the memory of a woman who recalls the story of a young girl called Bea. Bea is a girl who feels lost, and without purpose in the world and tries to numb her feelings by going to parties. Everything changes when she encounters a strange girl called Milou. Through her, she discovers that she is part of a new species called "cell reader".
Sinossi:
Fosforito è uno dei più grandi idoli nella storia dell'arte del Flamenco. Nel 2005 gli è stata assegnata la 5° Chiave d'Oro del Canto Flamenco per aver nobilitato e universalizzato il flamenco e per l'importanza dei suoi contributi creativi nel rivitalizzare stili in disuso. Grazie ai suoi contributi, il flamenco ha conosciuto un rinnovamento e una rinascita che durano ancora oggi. La storia di Antonio Fernández Díaz, Fosforito è la storia vivente degli ultimi 90 anni di flamenco.
Sinopsis:
Fosforito es uno de los referentes en la historia del Arte Flamenco. En 2005, fue galardonado con la V Llave de Oro del Cante, “por la dignificación y universalización del flamenco, y la relevancia de sus aportaciones creativas y su contribución a la revitalización de estilos en desuso”. Gracias a sus aportaciones el flamenco vivió una renovación y un resurgir que duran hasta hoy en día. La historia de Antonio Fernández Díaz “Fosforito” es la historia de los últimos 90 años del flamenco. Con este documental, su director, Alejandro Fernández, se adentra en la historia de este género a través de la biografía de su padre, Fosforito.
Synopsis:
Fosforito is one of the greatest idols in the history of the Flamenco art. In 2005, he was awarded the 5th Gold Key of Flamenco Singing for dignifying and universalising flamenco and for the importante of his creative contributions in revitalising styles in disuse. Thanks to his contributions, flamenco went through a renewal and rebirth that still last nowadays. The history of Antonio Fernández Díaz, Fosforito is the living history of the last 90 years of flamenco.
With this documentary, its director, Alejandro Fernández, goes into the history of this genre through the biography of his father, Fosforito.
A CÉU ABERTO (In the Open Sky/A Cielo Aperto) è un omaggio a tutti i cinema distrettuali europei, ormai chiusi, che hanno animato la vita comunitaria, svolgendo un ruolo importante nella diffusione del cinema. È un cortometraggio di finzione poetico che nasce dalle riprese del luogo-spettacolo creato da Raquel Belchior e dal suo team, basato sui ricordi della comunità di Charneca sul Cinema Estrela, uno dei cinema distrettuali della città di Lisbona tra fine anni '60 e primi anni '80, ormai in rovina. L'angelo-personaggio che vi si aggira si chiede (a noi): "Qual è il film della tua vita?" E se potessimo occupare il cinema Estrela, restituendogli l'ultima ripresa, l'ultimo applauso dopo i titoli di coda? E se invece di The End potessimo scrivere A cielo aperto, senza limiti? Con quali parole decoreremmo il film di questa rovina per il futuro?
A CÉU ABERTO (In the Open Sky/A Cielo Aperto) is a tribute to all European district cinemas, now closed, which animated community life, playing an important role in the dissemination of cinema. It is a poetic short fiction film that resulted from the filming of the place-show created by Raquel Belchior and her team, based on the memories of the community of Charneca about the Cinema Estrela, one of the district cinemas in the city of Lisbon between the end of the 60's and early 80's, now in ruins. The angel-character who wanders there asks himself (us): “What is the movie of your life?” What if we could occupy the Estrela cinema, giving it back the last take, the last applause after the credits? What if instead of The End we could write In the Open Sky, without limits? With what words would we decorate the film of this ruin for the future?
Synopsis
A strange being lands by accident on Earth and survives occupying the body of a man. Once camouflaged in terrestrial society, he locates a magnetic pyramidal vortex on the top floor of a skyscraper to return to his planet. From then on, he will use all his efforts to reach the vortex, learning in his journey that the human species is more complicated than it seemed.
Sinossi
Uno strano essere atterra per caso sulla Terra e sopravvive occupando il corpo di un uomo. Una volta mimetizzato nella società terrestre, individua un vortice piramidale magnetico all'ultimo piano di un grattacielo per tornare sul suo pianeta. Da quel momento in poi, impiegherà tutti i suoi sforzi per raggiungere il vortice, imparando nel suo viaggio che la specie umana è più complicata di quanto sembrasse.
Screenplay
Emmanuel Vizcaino
Director
Pedro Poveda
Photograpy
Arturo Calero
Sound
Juan Escudero
Music
Analia Lentini
Other
FX: Sonia Abellán
Edition: Pedro Poveda, Juan Poveda
Cast
Juan Pedro Alcántara (Cuerpo 1)
Bárbara Sánchez Vargas (Cuerpo 2)
Emmanuel Vizcaino (Cuerpo 3)
Joselu Cremades (Segurata)
Pedro J. Poveda (CEO)
Sottocategorie
Idee dalla realtà
Bisogna leggere per conoscere tutte le realtà che ci circondano ma che non ci toccano direttamente o di cui abbiamo solo una vaga idea.
LEGGERE = CONOSCERE = POTER SCRIVERE SU ARGOMENTI INTERESSANTI = SCRIVERE DI ARGOMENTI CHE CONOSCIAMO