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microfono astaPerchè correggere dopo la qualità del video, quando potremmo arrivare in fase di montaggio con un buon audio? Molto spesso ci preoccupiamo di avere una buona od ottima videocamera, ne studiamo tutte le caratteristiche tecniche, come la ripresa in 4K, ma non teniamo in troppo conto il reparto audio. O forse avete intenzione di girare un film muto? Oltre che per gli occhi, il cinema, lungo o breve che sia, è fatto anche per le nostre orecchie.

Voci in sottofondo, brusii, piccoli rumori di oggetti, tutti elementi che potrebbero, mancando, far decadere la qualità del nostro video. Nella vita di ogni giorno pensiamo di non percepirli, ma non siamo mai nel silenzio assoluto. Ed allora perchè aggiungerli in un secondo momento se possiamo farlo perfettamente durante le riprese? Quanti di noi si scordano di registrare il rumore d'ambiente? (molti non sanno nemmeno cosa sia...!)

Il microfono standard della nostra videocamera è, nella maggior parte dei casi, di qualità non corrispondente allo standard degli altri componenti. Per questo convine acquistare o noleggiare uno o più microfoni ad alta qualità che collegheremo, se è previsto il collegamento, alla videocamera, altrimenti ad un registratore separato tipo Dat o Minidisc.

Microfoni cinema unidirezionaleOgni microfono ha una sua "direzionalità", possiamo cioè paragonarlo all'angolo di campo dell'obiettivo. Le videocamere meno costose hanno dei microfoni omnidirezionali, cioè acquisiscono i suoni provenienti da ogni direzione. E questo, lo capite bene, non sempre è ciò che vorremmo. Se dobbiamo effettare una ripresa in una discoteca, mentre ragazzi ballano, un microfono simile può andar bene, ma se volessimo catturare lo scambio di battute tra 2 ragazzi che ballano, in fase di visione non capiremmo le loro parole... anche se poi in realtà è quello che avviene in discoteca. Dovremmo quindi utilizzare un  microfono diverso.

Senza entrare nei tecnicismi della composizione dei microfoni, cosa che invece dovrebbe fare chi vuol fare il tecnico del suono, possiamo dire che esistono vari tipi di microfoni.

Quelli unidirezionali, cioè che catturano i suoni provenienti dal soggetto verso cui sono puntati, sono più idonei per documentari in genere o per riprese in cui non possiamo stare troppo vicini al soggetto ripreso: la distanza è importante perchè ogni microfono ha le sue caratteristiche e quandi dovremmo conoscere anche l'area di ripresa del suono per non cadere in ulteriori errori. Nel libretto delle istruzioni normalmente sono dichiarate le sue migliori condizioni d'uso. A secondo delle caratteristiche tecniche, e quindi di direzionalità, i prezzi variano per i microfoni unidirezionali cardioidi semplici, per i supercardioidi e per quelli ipercardioidi....

Microfono fucileUn altro tipo di microfono è quello a fucile, di tipo lungo e sottile, molto spesso venduto dalle case costruttrici come accessorio, e che registra normalmente in modalità stereo.
Questo è anche il tipo di microfono che si usa attaccandolo ad una asta: sarà compito di un tecnico addetto a muovere l'asta telescopica e posizionare il microfono davanti alla persona che parla: deve fare attenzione, però, a non far cadere l'ombra del microfono sul personaggio e, naturalmente, tenerlo abbastanza lontano dal soggetto per non far apparire il microfono nell'inquadratura.

microfoni clip Il terzo tipo sono i microfoni a clip, chiamati lavalier. Sono quelli che vediamo ogni giorno in televisione, attaccati agli abiti dei giornalisti ed ospiti. In realtà sarebbero omnidirezionali, ma poichè catturano da poca distanza, stando molto spesso vicino alla bocca della persona che parla, non catturano i suoni d'ambiente se non in minima parte. Utilizzando questo tipo di microfoni occorre avere anche un mixer. Questi microfoni possono trasmettere il suono sia lungo un filo sia in modalità wireless; in questo secondo caso la persona che parla deve avere oltre il microfono anche un trasmettitore, mentre il tecnico collegherà al mixer un ricevitore con la stessa frequenza del trasmettitore. Un tale tipo di gestione deve considerare anche le eventuali interferenze che potrebbero alterare l'uscita audio. Ricordiamo pure che quest'ultimo tipo di strumenti è il più costoso.

Quando andiamo a comprare un microfono esterno, dobbiamo sempre portare con noi la nostra videocamera, perchè non sempre i collegamenti audio sono semplici ed immediati: i connettori possono essere compatibili ma poi non è sicuro al 100% che l'abbinamento audio funzioni.
Infatti gli ingressi possono essere di tipo "lineari" per segnali audio molto potenti, o di tipo "microfonico" per la ricezione di segnali deboli che sono amplificati tramite un preamplificatore. Ma non è finito qui: i connettori microfonici possono essere di 2 tipi: le videocamere che hanno normalmente ingressi microfonici di tipo jack o minijack hanno "connettori sbilanciati", mentre le videocamere che hanno gli XLR li hanno normalmente "bilanciati".

Difficile? non troppo. Per questo vi abbiamo sempre detto che per l'audio occorre una persona specifica che affronti tutti questi piccoli grandi problemi sul campo, cioè con l'attrezzatura in fase di test.
Ad esempio, se avete una videocamera con connettore minijack (quindi sbilanciato) ed avete un microfono con connettore XLR, quindi bilanciato, esistono speciali connettori per poterli utilizzare assieme.