Esplorare la vita della protagonista - una donna di 50 anni, sola e vedova - e come un evento improvviso possa sconvolgerne il corso: seguono alcune idee di base per cortometraggi ispirati a questa situazione, ognuna appartenente a un genere diverso (drammatico, comico, surreale, horror, ecc.).

Introduzione

Maria ha cinquant’anni. Vive in un appartamento al terzo piano di una palazzina anni ’60 alla periferia della città. La sua vita è fatta di silenzi, piccoli gesti rituali e una lunga memoria. Suo marito è morto più di dieci anni fa, un infarto inaspettato. Non hanno avuto figli. Lei non ha mai voluto risposarsi. Ha un lavoro part-time in una biblioteca comunale e ama cucinare per uno solo.

Il tempo, per Maria, è un valore indifferente. Non lo combatte, non lo riempie: lo lascia semplicemente scorrere. I vicini la salutano con rispetto distaccato. Non è una donna infelice, ma nemmeno allegra. È, come molte persone nella sua condizione, in uno stato di sospensione.

Il senso dell’attesa

Senza impegni familiari, senza urgenze professionali, Maria vive con dignità una quotidianità muta. Ma proprio chi è in equilibrio precario può essere trasformato più radicalmente da ciò che non si aspetta.

L’Imprevisto

Una mattina, tornando dal mercato, Maria trova un pacco davanti alla porta. Non ha mittente. Dentro c’è un vecchio registratore a cassette e una nota: “Ascolta. Ti riguarda.”

Lì, in quel momento, qualcosa cambia.

Ecco ora le basi per cortometraggi ispirati a questo incipit, declinati in generi diversi.

1. DRAMMATICO

Titolo: La Cassetta

Logline: Una donna riceve un vecchio registratore con la voce del marito defunto e inizia a scoprire verità mai dette.

Trama: Maria ascolta la cassetta: è suo marito, con un messaggio registrato pochi giorni prima di morire. Ma non è un messaggio d'amore: parla di un tradimento, di un figlio segreto. Maria indaga e scopre di avere un nipote di 12 anni.

Personaggi:

  • Maria: donna riservata, emotivamente chiusa.
  • Andrea: figlio del marito avuto da un'altra relazione, ora orfano.

Sceneggiatura (bozza):

MARIA: (ascolta il nastro)
“Se stai ascoltando questo... vuol dire che non ho avuto il coraggio di dirtelo...”

MARIA: (sussurrando)
"Andrea... è questo il tuo nome?"

Finale: Maria incontra Andrea. Non si abbracciano. Ma si siedono insieme, a mangiare una torta. In silenzio.

Temi: Verità sepolte, maternità postuma, perdono.

Finale alternativo: Maria distrugge il nastro e continua la sua vita come prima, ma con un’ombra nuova nel cuore.

2. COMMEDIA GROTTESCA

Titolo: Il Condominio dei Morti Viventi

Logline: Una donna scopre che il suo condominio è un rifugio per zombie intelligenti, e lei è l’unica umana.

Trama: Dopo aver trovato una strana cassetta, Maria apre il ripostiglio condominiale e scopre un mondo sotterraneo popolato da zombie gentili che la scambiano per la loro regina.

Personaggi:

  • Maria: incredula, poi autoritaria e sarcastica.
  • Gedeone: zombie intellettuale, occhiali spessi, leader spirituale.

Dialogo:

MARIA: “Aspetta... mi stai dicendo che il tuo cuore non batte da 40 anni, ma vuoi il mio numero?”
GEDEONE: “L’amore non ha pulsazioni.”

Finale: Maria diventa portavoce dei diritti zombie al Comune.

Temi: Inclusione, solitudine, potere femminile.

Finale alternativo: Maria si unisce a loro diventando zombie per scelta.

 

3. MISTERIO-ESISTENZIALE

Titolo: Il Nastro

Logline: Una donna scopre un messaggio che sembra provenire dal suo futuro.

Trama: La cassetta contiene la sua stessa voce, più anziana. Le dice di prepararsi ad una grande decisione. Maria inizia a scrivere lettere a sé stessa del futuro, ma presto gli eventi iniziano ad accadere davvero.

Personaggi:

  • Maria
  • Maria Anziana (voce)
  • Vicino di casa Filippo: un uomo gentile, vedovo anche lui.

Dialogo:

VOCE NASTRO: “Sei pronta? Il tempo ti chiederà una risposta.”
MARIA: “Una risposta a cosa?”

Finale: Maria riceve una seconda cassetta: è la sua ultima decisione. La brucia senza ascoltarla.

Temi: Libero arbitrio, tempo, solitudine.

Finale alternativo: Scopre che è una messinscena teatrale sperimentale del vicino.

4. HORROR

Titolo: Dietro la Voce

Logline: La cassetta risveglia una presenza oscura nella casa.

Trama: Dopo aver ascoltato il nastro, iniziano a verificarsi fenomeni strani. Riconosce la voce del marito sul nastro anche se è un pò cambiata. Maria scopre che il nastro è maledetto e deve decidere se distruggerlo o usarlo per parlare ancora con lui.

Personaggi:per il marito

  • Maria
  • Presenza: muta, minacciosa, vive nei suoni.

Dialogo:

PRESENZA (dal nastro): “Ti sei dimenticata di me.”
MARIA: “Non sei lui. Chi sei?”

Finale: Maria registra nel nastro un messaggio di pace e lo sigilla. Tutto tace. Riceverà una risposta?

Temi: Lutto, contatto con l’aldilà, identità.

Finale alternativo: Maria sparisce, lasciando solo il registratore acceso con la voce del marito che si ripete all'infinito.

Qui il link alla Seconda parte.

ATTENZIONELe idee presentate in questo articolo sono solo spunti iniziali di idee da sviluppare ulteriormente. Vi invitiamo a selezionarne una e a personalizzarla, arricchendola con dettagli, personaggi secondari e sviluppando o modificando l'idea base. Qualora decideste di ampliare una di queste bozze in una sceneggiatura completa e di realizzarla, vi preghiamo di comunicarcelo. Saremo lieti di promuovere la vostra opera sul nostro sito.