Tutta la giornata di ieri primo maggio sono stato a scrivere. Scene per il mio nuovo film. E solo ora ho in pratica terminato la sceneggiatura. Chiaramente non è la sceneggiatura definitiva. Ora quello che ho scritto, lo lascio scritto per uno o due giorni e poi riprendo il lavoro di rilettura, analisi e definizione di tutto quello che manca ed eliminazione di quello che è pleonastico od eccessivo.
A differenza di quanti possono scrivere linearmente la loro sceneggiatura, io ho proceduto in modo diverso: in un primo momento ho scritto d'inpulso ampliandole tutte le scene, una trentina, che avevo immaginato in fase di prima bozza. Poi ho pensato, essendo un lungometraggio, di aggiungere altri personaggi secondari che ampliassero la storia principale.
Ho dato a tutti i personaggi i loro nomi, pensando anche ad un minimo della loro storia.
Successivamente ho creato delle mini scene, con questi nuovi personaggi, per ampliare e quindi definire al meglio l'ambientazione e la realtà in cui vivono tutti i personaggi della storia, principali o meno. Ho pure aggiunto un principio di storia d'amore (?) tra due giovani...
Il mio modo è stato quello di creare le varie scene in modo sequenziale all'interno dei singoli gruppi pensati: da 1 a 31 sono le scene principali inizialmente ideate come bozze, poi naturalmente riscritte e riformulate più volte.
Poi ho scritto alcune scene (numerate da 100 a 119), tendenzialmente senza dialoghi, per mostrare la vita del condominio.
Dopo ho pensato e scritto le scene della storia di Marco e Mariella, i due ragazzi tra cui potrebbe nascere una storia d'amore, ovvero le scene numerate da 201 in poi...
Le scene dalla 301 in poi sono quelle dove si presenta la progressiva degenerazione dei rapporti tra i vari condomini.
Le scene della risoluzione finale hanno la numerazione da 401 in poi... E' tornata un pò di luce...
Ho numerato dalla 501 in poi le scene in cui i condomini incominciano a parlarsi senza discutere, riappacificandosi...
Ed infine dalla 601 sono le scene finali quando i condomini tutti escono alla luce del sole ma con la corrente tornata completamente, e si ritrovano al centro dell'attenzione...
Il compito che mi attende ora, dopo che avrò dato una prima rilettura e correzione a quanto scritto, è quello di usare la tecnica del Post-it, ovvero prima stampare le 35 pagine scritte in modo sia descrittivo che dialogativo, senza l'impaginazione classica della sceneggiatura all'americana, poi ritagliare le singole scene scritte, ed effettuare la scelta della sequenza finale delle scene da dare alla mia sceneggiatura.
Ovvero riscrivendo (con copia ed incolla) tutta la sceneggaitura ed i dialoghi con il vecchio ma sempre utile nonchè gratuito CELTX anche se versione vecchia ma gratuita.
Da lunedì, quando riprenderò a lavoraci sopra, mi attende tanto lavoro organizzativo e mentale.