I sottotitoli sono un elemento cruciale per l'accessibilità e la fruizione di film e cortometraggi da parte di un pubblico più ampio. Permettono alle persone sorde o con problemi di udito di seguire la trama e i dialoghi, garantendo l'inclusività. Inoltre, facilitano la comprensione per chi guarda in ambienti rumorosi o per chi non conosce perfettamente la lingua originale, abbattendo barriere linguistiche e culturali. I sottotitoli possono anche arricchire l'esperienza visiva, fornendo informazioni aggiuntive o sfumature linguistiche che altrimenti andrebbero perse. In un contesto globale, la loro presenza è fondamentale per la distribuzione internazionale e per raggiungere un pubblico diversificato, valorizzando l'opera e ampliandone la portata. Un buon sottotitolaggio è preciso, sincronizzato e facile da leggere, contribuendo significativamente alla qualità complessiva della visione.
Ecco una guida dettagliata e passo-passo su come si creano, utilizzano e inseriscono i file .SRT per sottotitolare un film o cortometraggio, compresa la loro traduzione in altre lingue.
Inserimento Sottotitoli in un Film o Cortometraggio con file .SRT
1. Che cos'è un file .SRT?
Il file .SRT (SubRip Subtitle) è uno dei formati più diffusi per i sottotitoli. È un semplice file di testo che contiene:
- un numero progressivo,
- un timestamp (inizio e fine del sottotitolo),
- la frase da visualizzare.
Esempio di file .srt:
1
00:00:01,000 --> 00:00:04,000
Ciao! Come stai?
2
00:00:05,000 --> 00:00:07,000
Bene, grazie. E tu?
2. Come si crea un file .SRT?
Metodo 1: Manualmente con un editor di testo
- Apri Blocco Note (Windows) o TextEdit (Mac).
- Scrivi la sequenza come nell’esempio sopra.
- Salva il file con estensione .srt (es. miofilm.srt) e codifica UTF-8 se ci sono caratteri speciali.
Metodo 2: Con software dedicati
Usa un programma per il timecode e sincronizzazione automatica:
- Aegisub (gratuito e molto preciso)
- Subtitle Edit (Windows)
- Jubler (Mac/Linux)
- Kapwing, Amara.org, YouTube Studio (per lavori online)
Con questi software puoi:
- vedere il video in tempo reale,
- creare le battute mentre lo guardi,
- impostare inizio e fine con precisione al millisecondo.
3. Struttura base di un sottotitolo .SRT
Ogni sottotitolo è composto da:
- Numero progressivo
- Timestamp di inizio e fine, nel formato: hh:mm:ss,millisecondi
- Testo da visualizzare
Esempio:
3
00:01:12,500 --> 00:01:15,000
Non possiamo restare qui!
4. Come tradurre i sottotitoli in altre lingue
- Copia il file originale .srt e salvalo con un altro nome, ad esempio miofilm_en.srt.
- Traduci il testo all’interno delle battute, senza toccare i timestamp.
- Puoi tradurre:
- Manualmente (meglio per qualità)
- Con Google Translate (ma va sempre rivisto da un madrelingua)
- Con strumenti come Subtitle Edit (ha funzione di traduzione automatica)
- Salva la versione tradotta con la lingua nel nome: es. miofilm_fr.srt (per francese), miofilm_es.srt (per spagnolo).
5. Come inserire i sottotitoli nel video
Metodo 1: Usarli come sottotitoli “soft” (non impressi nel video)
Questa è l’opzione più flessibile, ideale per streaming o player come VLC.
- Dai al file .srt lo stesso nome del file video, es.:
- CopiaModifica
- miofilm.mp4 miofilm.srt
- Posiziona entrambi i file nella stessa cartella.
- Apri il video con VLC Media Player: i sottotitoli verranno caricati automaticamente.
- In altri player (es. MPC, PotPlayer), attiva i sottotitoli manualmente da “Sottotitoli > Carica file”.
Metodo 2: “Hard-sub” – Incidere i sottotitoli nel video
I sottotitoli vengono “bruciati” ovvero impressi direttamente nel video, utili per YouTube o social media.
Software utili:
- Handbrake (gratuito, potente)
- FFmpeg (da riga di comando, per utenti avanzati)
- Adobe Premiere / Final Cut (per incorporare durante il montaggio)
Con Handbrake:
- Apri il video.
- Vai nella scheda "Subtitles".
- Aggiungi il file .srt e spunta la casella "Burn In" per incidere i sottotitoli.
- Esporta il video.
6. Consigli pratici per sottotitolare bene
- ✅ Mantieni ogni battuta entro i 2 righe massimo.
- ✅ Ogni sottotitolo deve restare sullo schermo tra 1 e 6 secondi.
- ✅ Rispetta la punteggiatura e il ritmo naturale del parlato.
- ✅ Evita la traduzione letterale se non suona naturale nella lingua target.
- ✅ Inserisci suoni o effetti sonori tra parentesi per l’accessibilità (es. “[telefono che squilla]”).
7. Dove usare i file .srt
- YouTube: puoi caricare file .srt direttamente nella sezione “Sottotitoli”.
- Facebook Video: accetta file .srt rinominati secondo lo standard (nomefile.it_IT.srt).
- Vimeo, Dailymotion: supportano l’upload multilingua.
- Netflix/Amazon Prime: accettano sottotitoli professionali in .srt, .dfxp o altri formati (ma servono certificazioni).
8. Creare una versione multilingua del tuo film
Per distribuire il tuo film in varie lingue:
- Crea un file .srt per ciascuna lingua (es: film_en.srt, film_fr.srt).
- Testa ogni versione in VLC o Handbrake.
- In un lettore o su una piattaforma streaming, l’utente potrà selezionare la lingua preferita.
- Se distribuisci su supporti fisici (DVD, Blu-ray), assicurati che il formato sia compatibile col lettore.
In pratica i file .srt sono uno strumento semplice, leggero e potentissimo per sottotitolare film e cortometraggi. Ti permettono di:
- Mantenere la voce originale degli attori
- Offrire una versione accessibile
- Tradurre facilmente per mercati esteri
- Personalizzare l’esperienza dello spettatore