Ecco un esercizio di scrittura guidata dettagliato pensato per aiutarti a creare una scena efficace di conflitto in un semplice ambiente domestico, anche se sei all'inizio del tuo percorso da sceneggiatore.

Esercizio di Scrittura: “Conflitto tra Quattro Muri”

Obiettivo: scrivere una scena originale (1-2 pagine di sceneggiatura) incentrata su un conflitto emotivo, realistico o simbolico, ambientato in una casa, cioè a casa tua.

Premessa dell’Esercizio

Due personaggi convivono nello stesso spazio domestico (appartamento, cucina, bagno, garage, salotto).
Oggi qualcosa cambia.
Un gesto, una frase, un oggetto o un silenzio troppo lungo fa esplodere un conflitto latente.

FASE 1 – SCELTE GUIDATE (Riempimento a tua discrezione)

1. LUOGO DOMESTICO DELLA SCENA

Scegline uno tra:

  • Cucina
  • Camera da letto
  • Corridoio
  • Bagno
  • Balcone
  • Ripostiglio

Esempio: Cucina alle 7:00 del mattino

2. I DUE PERSONAGGI (chi sono e che legame hanno)

Completa:

  • Nome Personaggio A:
  • Nome Personaggio B:
  • Che rapporto c’è tra loro?
    (es. madre e figlio, coinquilini, ex coniugi, sorelle, anziano e badante)

3. COSA VUOLE O NASCONDE OGNUNO DI LORO?

  • A vuole: .......
  • B vuole: .......
  • Ma si ostacolano a vicenda perché ......

4. OGGETTO O GESTO SCATENANTE DELLA SCENA

Scegline uno o inventane uno:

  • Una tazza rotta
  • Il telecomando nascosto
  • La porta lasciata aperta/chiusa
  • Una foto strappata
  • Il volume della musica troppo alto
  • Una frase detta ieri

Esempio: Una chiave trovata per caso nel cassetto sbagliato

FASE 2 – SCRIVI LA SCENA

Struttura consigliata (circa 1-2 pagine di script):

INT. [LUOGO DOMESTICO] – GIORNO / SERA / NOTTE

[Descrizione iniziale dell’ambiente – max 3 righe]

PERSONAGGIO A (azione, tono)
“Battuta significativa, breve, naturale.”

PERSONAGGIO B (risposta, gesto, cambio tono)
“Ribatti, sbotti o osserva.”

Inserisci silenzi, movimenti, tensione crescente. Fai emergere il non detto.

[Fase di picco emotivo]
Uno dei due dice o fa qualcosa di irreversibile.

[Conclusione ambigua o improvvisa]
Silenzio, fuga, risata amara, oggetto lasciato a terra, uno che resta e uno che se ne va.

COME OTTENERE UN RISULTATO POTENTE

1. Evita spiegazioni

Fai mostrare i sentimenti tramite azioni quotidiane (es. “passare il sale con fastidio” è meglio di dire “sono arrabbiato”).

2. Crea contrasto

  • Un luogo calmo (es. cucina con sole del mattino) può ospitare uno scontro furioso.
  • Una scena comica può concludersi con un colpo al cuore.

3. Scrivi solo l’essenziale

Ogni battuta deve rivelare qualcosa o provocare una reazione.

* ESEMPIO DI SCENA COMPLETA

INT. CUCINA – MATTINA

Luce fredda. Caffettiera spenta. Due sedie, solo una occupata.

LARA
(45, in accappatoio)

Hai visto la mia tazza?

GIULIO
(47, abbottonato, già con la giacca)

Quella col manico rotto? L’ho buttata.

Silenzio.

LARA
Te l’avevo detto che era di mia madre.

GIULIO
E io ti ho detto che è pericolosa.
(una pausa)
Non possiamo tenere tutto per affetto, Lara.

LARA
No. Ma nemmeno buttarla via senza chiedere, prima.

Silenzio teso.

Giulio prende la tazza della pubblicità. La porge.

GIULIO
Usa questa. Serve per colazione anche lei, alla fine.

Lara la guarda.
Poi la posa nel lavello.
Esce.
Acqua del rubinetto che gocciola.

FINE

CONSIGLIO FINALE

Rileggi la tua scena: se riesci a sentire la tensione anche senza effetti speciali o musica, allora hai scritto bene.