Lo showreel (o demo reel) è un video professionale, solitamente lungo dai 90 ai 180 secondi, che raccoglie le migliori performance recitative di un attore. Non è un semplice collage, ma una presentazione strategica del talento, del volto e del range espressivo di chi cerca lavoro in ambito cinematografico, televisivo o pubblicitario.
Nel mercato audiovisivo attuale, lo showreel è il primo biglietto da visita che un attore offre a casting director, registi e agenzie. Senza uno showreel efficace, è difficile superare la fase preliminare di selezione.
Cosa deve comunicare uno showreel
- Versatilità recitativa: dramma, commedia, tensione, romanticismo.
- Presenza scenica e fotogenia.
- Capacità di gestire dialoghi e silenzi.
- Tono della voce e uso del corpo.
- Naturalezza e verità.
- Attitudine professionale.
Struttura consigliata dello showreel
1. Apertura (0:00 - 0:10)
- Nome e contatti (essenziale, chiaro, elegante).
- Foto professionale o breve primo piano neutro con sguardo in macchina.
2. Selezione delle clip (0:10 - 2:30 max)
- 3-5 scene diverse, possibilmente da film, serie, corti o self-tape.
- Variazioni nel tono: ad esempio, una scena drammatica, una brillante, una di conflitto.
- Il montaggio deve evitare le scene corali: il focus è solo sull'attore protagonista.
- Ogni clip deve durare 20-40 secondi, con inizio e fine significativi.
3. Chiusura (2:30 - 2:40)
- Eventuale breve ringraziamento o claim
- Riepilogo dei contatti (mail, Instagram, sito web, agenzia)
Cosa serve per costruirlo
- Materiale video recitato (anche da cortometraggi o brevi scene auto-prodotte).
- Una buona videocamera o smartphone con supporto 4K, se si gira in autonomia.
- Microfono esterno o audio pulito.
- Luci coerenti e regia invisibile.
- Software di montaggio (DaVinci Resolve, Premiere, Final Cut, CapCut).
Non serve la perfezione tecnica assoluta, ma chiarezza e immediatezza: chi guarda deve concentrarsi sull'attore, non sull'inquadratura.
A chi inviarlo
- Casting director
- Registi indipendenti
- Scuole di recitazione e accademie
- Case di produzione e agenzie artistiche
- Concorsi e bandi cinematografici
Sempre accompagnato da:
- Curriculum attoriale (PDF)
- Foto professionale recente (non da smartphone)
- Breve bio (max 300 parole)
Errori da evitare
- Video troppo lungo (>3 minuti)
- Montaggio confuso o caotico
- Scene in cui l'attore è secondario o oscurato
- Qualità audio scarsa o eco ambientale
- Transizioni grafiche eccessive
- Musica non necessaria che copre la recitazione
- Troppe scene "gridate" o emotivamente uguali
ESEMPIO DI SHOWREEL (script)
Nome Attore: Giorgia Levi
Durata totale: 2:25 minuti
Apertura:
Foto statica
+ Nome scritto
+ Voce fuori campo: "Giorgia Levi - attrice italiana, 28 anni -
+ contatto:
CLIP 1 (0:10 - 0:45)
Genere: Drammatico
Contesto: Una madre in lutto al commissariato
GIORGIA:
(voce spezzata)
Non era al solito posto.
E il cellulare squillava, squillava ancora... e io non ho risposto.
(pausa)
CLIP 2 (0:45 - 1:15)
Genere: Commedia brillante
Contesto: Coinquilina maniaca del controllo
GIORGIA:
(ironica)
Se anche i calzini devono seguire l'ordine alfabetico,
spiegami dove vanno i fantasmini.
CLIP 3 (1:15 - 1:50)
Genere: Thriller / Suspense
Contesto: Interrogatorio
GIORGIA:
(fredda)
Vuoi sapere dov'era il coltello? Era lì.
Ma tu non hai guardato. Hai solo deciso chi ero.
CLIP 4 (1:50 - 2:20)
Genere: Sentimentale
Contesto: Lettera a un ex amato mai dimenticato
GIORGIA:
(a voce bassa)
E se ti amassi ancora?
Cosa cambierebbe se dicessi: ti sto aspettando, da tre anni.
CHIUSURA (2:20 - 2:25)
Foto finale + musica lieve + scritta:
Giorgia Levi
www.giorgialeviacting.com
Conclusione
Lo showreel è un ritratto in movimento: non solo dimostra cosa sai fare, ma anche come vuoi essere percepito. Va aggiornato ogni 12-18 mesi, curato nei minimi dettagli e adattato al target cui lo si invia. Non servono produzioni milionarie: serve verità, presenza e intelligenza recitativa.