lo stile nelle proprie sceneggiatureNel mare di sceneggiature che ogni anno affollano concorsi, caselle di posta di produttori e festival, solo una piccola percentuale riesce a emergere davvero. Non sempre perché la storia è migliore, ma perché quella sceneggiatura ha uno stile inconfondibile. Lo stile non è soltanto "come scrivi", ma è ciò che fa vibrare la tua storia, che la rende riconoscibile, coerente, unica. In questo articolo vedremo come si costruisce uno stile da sceneggiatore professionista e duraturo, e forniremo idee di stile differenziate per ciascun genere cinematografico.

Cos'è davvero lo stile in una sceneggiatura?

Lo stile è l'insieme di:

  • tono (ironico, crudo, poetico, surreale...)
  • ritmo (paratattico, sincopato, fluido, caotico...)
  • scelte linguistiche (vocaboli, punteggiatura, struttura frasale)
  • uso delle didascalie (minimale, evocativo, dettagliato, visivo)
  • costruzione dei dialoghi (realistici, teatrali, grotteschi, emotivi)
  • modo in cui mostri l'azione (oggettivo vs soggettivo, descrizione concreta vs sensoriale)

Lo stile è il "come" racconti, non il "cosa".

Le regole per costruire il proprio stile

1. Parti da te stesso

Ogni scrittore ha una voce. Per trovarla, chiediti:

  • Come parlo? Come penso?
  • Quali parole uso?
  • Cosa mi emoziona di più quando guardo un film?

2. Sperimenta e sbaglia

Scrivi versioni diverse della stessa scena:

  • una poetica
  • una secca e violenta
  • una completamente muta

Scopri quale ti somiglia di più.

3. Leggi sceneggiature

Confronta lo stile di:

  • Charlie Kaufman (surreale, interiore)
  • Aaron Sorkin (dialoghi serrati, ritmici)
  • Quentin Tarantino (violenza verbale e dettagli fisici)
  • Sofia Coppola (minimalismo emozionale)

4. Non cercare di piacere a tutti

Lo stile vero è divisivo. Meglio avere pochi lettori che ti riconoscono, che molti che ti ignorano.

Tecniche pratiche per dare stile alle tue sceneggiature

Nelle descrizioni:

  • Usa verbi precisi e visivi: non "cammina lentamente", ma "trascina i piedi"
  • Limita gli aggettivi: scegli quelli evocativi, non neutri
  • Sperimenta strutture frasali brevi per le azioni
  • Introduci ritmi sonori anche nelle didascalie (es. ripetizioni, allitterazioni)

Nei dialoghi:

  • Dai a ogni personaggio un ritmo e vocabolario unico
  • Usa sottotesto: scrivi quel che non si dice
  • Spezza frasi, inserisci paure, esitazioni, tagli improvvisi
  • Osserva il parlato reale, ma stilizzalo

Nell'azione:

  • Usa il montaggio nel testo: tagli, cambi rapidi, salti temporali scritti visivamente
  • Esagera nel mostrare la tensione, rallenta l'azione nei momenti chiave
  • Dai voce all'ambiente, agli oggetti ("Il neon pulsa come un cuore impazzito")

Idee di stile per ciascun genere cinematografico

DRAMMA

Stili consigliati:

  • Minimalista poetico (stile "Manchester by the Sea")
  • Realismo crudo (stile Dardenne)
  • Narrativo introspettivo con flashback

Esempi pratici:

  1. Frasi brevi, frantumate. Poche parole, silenzi.
  2. Descrizioni con attenzione al suono e agli oggetti comuni.
  3. Uso del tempo interno (pensieri, memoria, ciclicità).

COMMEDIA

Stili consigliati:

  • Assurdo dialogico (tipo Wes Anderson)
  • Ironia visuale e slapstick
  • Cinismo leggero ("commedia all'italiana")

Esempi pratici:

  1. Dialoghi rapidi, con costruzione del ritmo.
  2. Descrizioni che "fanno ridere" anche senza dialoghi.
  3. Incongruenze inserite nei dettagli (es. un funerale con palloncini colorati).

AZIONE / THRILLER

Stili consigliati:

  • Frasi secche, tagliate, ritmo sincopato
  • Visione oggettiva e fisica degli eventi
  • Sintesi brutale dell’emozione

Esempi pratici:

  1. Frasi tipo: "Colpisce. Scappa. Urla."
  2. Descrizioni ritmate come colpi di pistola
  3. Pochi dialoghi. Tutto è azione.

MISTERO / NOIR / GIALLO

Stili consigliati:

  • Atmosferico con oggetti simbolici
  • Linguaggio a strati, ellittico
  • Dettagli visivi apparentemente irrilevanti

Esempi pratici:

  1. Una scarpa bagnata in mezzo al corridoio: cosa suggerisce?
  2. Dialoghi pieni di pause, contraddizioni
  3. Descrizioni cariche di ombre, luci parziali

FANTASY / FANTASCIENZA

Stili consigliati:

  • Epico poetico (tipo "Il Signore degli Anelli")
  • Minimalismo retro-futurista (stile "Her")
  • Visione mitologica/storica (tipo "The Green Knight")

Esempi pratici:

  1. Descrizioni evocative: "Il sole sorge oltre il vetro quantico."
  2. Terminologia propria, creata con coerenza
  3. Dialoghi solenni, spesso senza ironia

DOCUMENTARIO / DRAMMA SOCIALE

Stili consigliati:

  • Naturalismo assoluto (quasi reportage)
  • Narrazione intima e soggettiva
  • Linguaggio povero, ma emotivamente potente

Esempi pratici:

  1. Nessun abbellimento: scrivi ciò che vedi
  2. Frasi lasciate sospese, realismo linguistico
  3. Azioni quotidiane rese cariche di peso emotivo

Lo stile è la tua firma invisibile

Lo stile è ciò che fa riconoscere un tuo testo anche se il nome è cancellato. Non si crea in un giorno, ma si affina ad ogni pagina. Abbi il coraggio di non imitare, ma anche l'umiltà di imparare. Il tuo stile non dev'essere strano, ma autentico.

"Chiunque può scrivere una storia. Solo alcuni la fanno respirare."