La difficoltà di descrivere un conflitto efficace in un lungometraggio od in un cortometraggio risiede nel renderlo credibile, stratificato e rilevante per il pubblico. Non basta un ostacolo generico; il conflitto deve essere specifico, palpabile e generare una posta in gioco chiara. La sfida è mostrare come tale conflitto impatti profondamente il protagonista, le sue relazioni e il mondo circostante, evitando soluzioni facili o troppo forzate. Un conflitto debole o mal sviluppato rende la storia priva di tensione e il percorso del protagonista indifferente.
Il conflitto è la spina dorsale della narrazione. Senza conflitto, non esiste la storia. Esso genera tensione, attesa, evoluzione. Che si tratti di una commedia brillante o di un thriller psicologico, il conflitto attiva il motore drammaturgico e guida il percorso di trasformazione del protagonista.
Ma non basta creare un conflitto: bisogna farlo emergere in modo credibile, radicarlo nel cuore dei personaggi e poi governare la sua evoluzione fino alla risoluzione, che può essere positiva, tragica, ambigua, sospesa.
Questa tesi analizza in profondità come si crea un conflitto efficace e quali percorsi conducono alla sua risoluzione, con esempi concreti in base ai diversi generi cinematografici .
I FONDAMENTI DEL CONFLITTO NARRATIVO
1. Chiari obiettivi contrapposti
Un personaggio vuole qualcosa (desiderio), ma qualcosa o qualcuno gli impedisce di ottenerlo (ostacolo).
Conflitto = Desiderio + Resistenza
2. Livelli del conflitto
- Interno (psicologico, etico, esistenziale)
- Relazionale (con altri personaggi)
- Esterno (sociale, ambientale, istituzionale)
- Tematico (valori, ideologie, moralità)
3. Innesco
Un evento iniziale rompe l'equilibrio e mette in moto la macchina del conflitto.
4. Sviluppo del conflitto
Attraverso ostacoli crescenti, alleanze, fallimenti e svolte.
5. Risoluzione
La fine del conflitto comporta una trasformazione (positiva o meno) del protagonista.
I PERCORSI DEL CONFLITTO: STRUTTURA BASE
Fase | Funzione |
---|---|
Esposizione | Mostra il mondo iniziale ei desideri latenti |
Innesco (incidente) | Rompe l'equilibrio, crea il problema |
Conflitto crescente | Il personaggio affronta ostacoli esterni/interni |
Crisi | Punto di rottura, rischio di fallimento |
Climax | Momento di confronto o scelta risolutiva |
Risoluzione | Nuovo equilibrio, cambiamento, o fallimento consapevole |
ESEMPI E ANALISI PER GENERE
DRAMMA PSICOLOGICO
Esempio: Manchester by the Sea (Kenneth Lonergan)
- Conflitto: Lee è costretto a tornare nel luogo del trauma (la morte dei suoi figli) per occuparsi del nipote.
- Percorso: Conflitto interno devastante, fatto di silenzi, fughe, rabbia repressa.
- Risoluzione: non cambia del tutto. Accetta di restare “vicino” ma non può guarire. La soluzione è parziale, umana.
Perchè funziona? Perché il conflitto è profondo, realistico e senza risposte facili. Il viaggio emotivo è più importante della risoluzione completa.
COMMEDIA
Esempio: Little Miss Sunshine (Jonathan Dayton, Valerie Faris)
- Conflitto: Una famiglia disfunzionale deve accompagnare la piccola Olive a un concorso di bellezza.
- Percorso: Ogni personaggio affronta piccoli fallimenti. Il gruppo si trasforma.
- Risoluzione: Non vincono il concorso, ma ritrovano l'unità familiare. Il vero successo è il superamento del conflitto relazionale.
Perchè funziona? Perché la risoluzione non è nel “vincere” ma nel riconoscersi. La commedia mostra la trasformazione attraverso l'assurdo.
THRILLER / NOIR
Esempio: Prigionieri (Denis Villeneuve)
- Conflitto: La figlia di Keller è scomparsa. Il padre vuole giustizia, a ogni costo.
- Percorso: Conflitto esterno (la polizia, il sospetto) e interno (giustizia vs. vendetta).
- Risoluzione: Keller è punito, ma la verità emerge. La morale è ambigua.
Perchè funziona? Perché la tensione cresce su due piani: quello investigativo e quello etico. Il climax ha peso perché costruito gradualmente.
FANTASY / FANTASCIENZA
Esempio: Arrivo (Denis Villeneuve)
- Conflitto: Louise deve comprendere un linguaggio alieno per evitare un conflitto globale.
- Percorso: Il conflitto è cognitivo e temporale. La conoscenza cambia il suo modo di pensare.
- Risoluzione: Louise “accetta” un destino doloroso. Il conflitto è risolto con una scelta consapevole.
Perchè funziona? Il viaggio è intellettuale ed emotivo. Il conflitto interiore (vivere sapendo il dolore che verrà) è alla base della narrazione.
ROMANTICO
Esempio: La La Land (Damien Chazelle)
- Conflitto: Mia e Sebastian si amano ma sogni hanno incompatibili.
- Percorso: Crescono, si supportano, ma devono scegliere tra l'amore e la carriera.
- Risoluzione: Si lascia. Il loro successo è legato al sacrificio. Il ricordo resta.
Perchè funziona? Perché il conflitto è reale, senza forzature. La scelta è dolorosa, ma coerente con i personaggi.
AZIONE / AVVENTURA
Esempio: Mad Max: Fury Road (George Miller)
- Conflitto: Furiosa vuole fuggire dal tiranno Immortan Joe con un gruppo di schiave.
- Percorso: Azione continua, ma ogni ostacolo rafforza l'alleanza con Max.
- Risoluzione: Uccidono il tiranno, riportano l'acqua al popolo.
Perchè funziona? Perché il conflitto è concreto, visivo, ma poggia su un desiderio umano: la libertà.
COMMEDIA NERA
Esempio: Parassita (Bong Joon-ho)
- Conflitto: I poveri si infiltrano nella casa dei ricchi.
- Percorso: La tensione cresce, il grottesco esplode.
- Risoluzione: violenza, morte, rovesciamento. Nessuno vince davvero.
Perchè funziona? Il conflitto sociale è mascherato da farsa. La risoluzione è una tragedia inevitabile, che espone le disuguaglianze.
Tipi di risoluzione e significato
Tipo di risoluzione | Significato narrativo |
---|---|
Positiva | Il personaggio cambia in meglio, raggiunge l'obiettivo o trova un senso più profondo |
Negativa | Fallisce, regredisce, ma il pubblico capisce il perché |
Ambigua | Lascia dubbi o domande aperte (realismo, autorialità) |
Simbolica | La risoluzione non è “logica” ma emotiva o visiva |
Involutiva | Il personaggio peggiora, ma resta coerente |
Il conflitto non è solo “azione contro ostacolare”: è tensione drammatica tra due verità. E la risoluzione è il momento in cui il personaggio prende posizione, anche se ciò comporta un fallimento.
Uno sceneggiatore deve:
- Costruire conflitti credibili e ben radicati nei personaggi
- Usare ogni ostacolo per farli evolvere
- Dare una risoluzione coerente, sorprendente ma inevitabile
Solo allora il pubblico avrà la sensazione di aver vissuto una vera storia, e non solo una sequenza di eventi.