nikon 85mm f18L'obiettivo 85mm f/1.8 offre numerosi vantaggi che lo rendono una scelta eccellente sia per la fotografia che per il video. Primo, la sua ampia apertura f/1.8 permette di scattare in condizioni di scarsa illuminazione e di ottenere un magnifico bokeh, isolando il soggetto dallo sfondo con un effetto sfocato molto gradevole e cinematografico. Secondo, è spesso caratterizzato da un'elevata nitidezza, anche a tutta apertura, garantendo dettagli definiti. Terzo, la focale di 85mm è ideale per i ritratti e i primi piani, offrendo una prospettiva naturale e comprimendo leggermente lo sfondo. Quarto, molti modelli sono compatti e leggeri, rendendoli facili da trasportare e da usare a mano libera. Infine, il suo rapporto qualità-prezzo è spesso eccellente rispetto a lenti con aperture ancora più ampie, offrendo prestazioni professionali a un costo più contenuto.

Segue un articolo tecnico e pratico dedicato a come realizzare un intero cortometraggio con un solo obiettivo, nello specifico il classico 85mm f/1.8, uno degli strumenti più amati dai direttori della fotografia per resa e carattere.

Consigli pratici per registi e D.O.P. che vogliono ottenere il massimo da una lente fissa

Perché scegliere un solo obiettivo?

Realizzare un cortometraggio con un solo obiettivo è una scelta creativa e produttiva.
Significa accettare una limitazione apparente per ottenere uno stile coeso, riconoscibile e cinematografico.
L’85mm f/1.8, spesso considerato “l’obiettivo da ritratto”, ha in realtà potenzialità enormi anche al cinema, soprattutto per corti incentrati sui personaggi, sull’emozione, sull’introspezione.

Vantaggi dell’85mm f/1.8

  • Compressione naturale dei piani → lo sfondo si avvicina al soggetto, dando profondità
  • Separazione soggetto-sfondo eccellente → perfetto per bokeh, focus selettivo
  • Distorsione minima → i volti sono realistici ma eleganti
  • Luminosità → ideale per luce naturale o ambientale
  • Intimità e isolamento emotivo → guida il pubblico nel mondo interiore del personaggio

Consigli pratici di regia e fotografia

Distanza e spazi

  • L’85mm richiede più distanza dal soggetto, quindi è adatto a ambienti medi o grandi, o esterni.
  • In ambienti ristretti (es. una stanza piccola), può risultare troppo stretto.

Mentalità di regia

  • Ti obbliga a pensare per selezione: ogni inquadratura ha un significato.
  • Elimina il superfluo visivo: ciò che è in campo conta.
  • Aumenta la consapevolezza del blocco attori–camera.

Inquadrature tipiche con l’85mm

Tipo di Inquadratura   Caratteristiche e consigli
Primo piano (CU)    Potente, immersivo, perfetto per drammi e dialoghi profondi
Dettaglio (ECU)    Occhi, mani, oggetti significativi: crea tensione o poesia
Mezzo busto (MCU)    Buon compromesso per dialoghi emozionali
Piano americano (MS)    Realizzabile solo con spazio sufficiente: utile per confronti
Over the shoulder (OTS)    Intenso: sfoca il soggetto A e focalizza su B
Tracking ravvicinato    Effetto “claustrofobico” se ben dosato

Attenzione: piani lunghi e ampi risultano “compressi” e meno leggibili → sfruttali solo per costruire isolamento o mistero.

Genere per genere: come usarlo

Dramma psicologico / intimista

Perfetto. L’85mm permette di entrare nelle emozioni con primi piani intensi.
Puoi costruire dialoghi silenziosi, tensioni interiori, confronti visivi tra due personaggi.

Consigli:

  • Usa fuoco selettivo per mostrare lo stato mentale (volto nitido / sfondo sfocato).
  • Aggiungi luce laterale morbida per plasticità emotiva.

Esempio immaginario: una figlia che guarda la madre morente – il 85mm restituisce ogni minima variazione nel volto.

Commedia

Meno usato, ma efficace in commedie sofisticate o relazionali.
L’effetto è più teatrale: ogni personaggio è ben isolato.

Consigli:

  • Usa composizione simmetrica per creare umorismo visivo.
  • Alterna piani stretti e dettaglio oggetti per ritmo.

Esempio: due amanti discutono a tavola → l’85mm accentua la distanza emotiva nonostante la vicinanza fisica.

Thriller / Noir

Perfetto per tensione psicologica. L’85mm stringe il campo visivo e limita la percezione, generando ansia.

Consigli:

  • Sposta lentamente il fuoco tra due soggetti.
  • Usa angoli insoliti (dal basso o in asse) per aumentare la tensione.

Esempio: il sospettato interroga la vittima → primi piani sudati, sfocature drammatiche, tagli netti tra piani.

Fantascienza / Onirico

Se la storia è interiore, metaforica o simbolica, l’85mm può astrarre il mondo attorno al personaggio.

Consigli:

  • Gioca con luci colorate e profondità di campo.
  • Isola oggetti strani per renderli simbolici.

Esempio: una donna scopre di vivere in una simulazione → ogni oggetto familiare, in dettaglio, diventa perturbante.

Romantico

L’85mm è l'obiettivo dell’intimità.
Perfetto per i primi sguardi, i non detti, le mani che si sfiorano.

Consigli:

  • Alterna dettaglio mani/bocche a primi piani occhi.
  • Usa controluce per creare atmosfera.

Esempio: due ex si rivedono dopo anni → l’85mm mostra il tremore nello sguardo, lo spazio vuoto tra i corpi.

Commedia nera / surreale

Ottimo per creare disagio o ironia visiva.
Il contrasto tra scena ampia (non visibile) e soggetto stretto crea effetto straniante.

Consigli:

  • Isola soggetti in ambienti assurdi o eccessivi.
  • Punta sull’asimmetria o sullo sfondo “minaccioso”.

Esempio: un impiegato licenziato sorride mentre un incendio distrugge l’ufficio sullo sfondo sfocato.

Logistica: quando conviene usare solo l’85mm

Ideale se:

  • Hai location spaziose o naturali
  • Stai girando con crew ridotta
  • Vuoi uno stile autoriale e coerente
  • Il corto è dialogico o introspettivo

Meno adatto se:

  • Il corto è basato sull’azione fisica
  • Hai location piccole senza profondità
  • Vuoi inquadrature dinamiche e variate (meglio zoom o ottiche diverse)

Girare un intero cortometraggio con un solo 85mm f/1.8 è una scelta non solo possibile, ma in molti casi vantaggiosa.
Costringe ad una regia più consapevole, esalta l’emotività, e crea una cifra visiva riconoscibile.
L’obiettivo non è “fare tutto con poco”, ma fare di più con meno.